Tecla Insolia ha 16 anni, è nata a Varese, ma quando era ancora piccolissima la famiglia si è trasferita a Piombino. Inizia a studiare canto alla Woodstock Academy, con il maestro Gianni Nepi. La svolta arriva nel 2014, anno in cui si proietta nel mondo dello spettacolo con l’Associazione Le Muse, diretta da Gianna Martorella. Tecla studia canto e recitazione, partecipa a fiction di successo come l’Allieva2, poi nel 2019, Tecla partecipa a Sanremo Young, vince, guadagnandosi, l’accesso a Sanremo 2020, sezione Nuove Proposte.
Tecla Insolia è arrivata seconda nella finalissima del Festival di Sanremo 2020 nella categoria ‘Nuove Proposte’ dove ha sfidato Leo Gassmann. Così, dopo aver vinto il premio “Enzo Jannacci” (il riconoscimento dedicato alla miglior interpretazione per la categoria Nuove Proposte) e il premio “Lucio Dalla”, la sedicenne piombinese è stata protagonista della finale delle Nuove Proposte. In semifinale Tecla ha affrontato e superato Marco Sentieri con cui ha diviso, ex aequo, il Soundies Music award per il miglior videoclip tra gli artisti in gara a Sanremo 2020. In finale è stata superata di poco da Leo Gassmann.
Appassionata di musica fin da piccola, Tecla potrebbe avere un futuro anche fuori dalle sette note. Dopo Sanremo la vedremo in tv in Rai. Reciterà nella serie “Vite in fuga” su Rai Uno. Ha scelto personalmente il brano che ha portato al Festival, “8 Marzo”. Un brano impegnativo, che tratta un tema attualissimo come quello della violenza di genere. La voce matura di Tecla e il testo della canzone hanno conquistato il pubblico, le varie giurie e la critica.
Fonte: https://www.lanazione.it/spettacoli/sanremo-tecla-nuove-proposte-1.5019221