Gianna Martorella
“Sono un’imitatrice, sono una donna, una delle pochissime donne, che fanno questo lavoro (di artista).
Mi è sempre stata un po’ stretta questa veste, ma bisogna pur essere classificati in qualche modo […].
Mi piace imitare, cantare e recitare e lo faccio da quando avevo quattro anni.
I Bambini sono tutti piccoli artisti, il difficile è riuscire a durare nel tempo.
Non è stato facile per me ritagliarmi uno spazio, se pur piccolo,
nel rutilante mondo dello spettacolo, tutto lustrini e paillettes,
ma potrei dire, in parte, di esserci riuscita […].
Il mio lavoro mi piace e, tra alti e bassi, l’ho sempre amato molto.
Mi ritengo fortunata di poter fare un lavoro che mi piace.
Una passione. Credo di essere nata così, un talento innato e un sentimento sviscerato per le imitazioni.”
Gianna Martorella in Libreria
Nei panni degli altri
di Gianna Martorella
Gianna Martorella. Questa è la sua storia… dalla nascita in provincia, fino ai successi Rai, alle insoddisfazioni e finalmente alla voglia di tornare protagonista in Tv. Gianna riesce a raccontarsi, con modi quasi diaristici, liberandosi dei ricordi più dolorosi del passato e trasmettendoci tutte le sensazioni più belle, legate all’infanzia, alle prime esperienze professionali e sentimentali, poi alla vita d’imitatrice, moglie e madre.
Il racconto è in continuo movimento tra presente e passato, ricco di aneddoti e personaggi famosi – memorabili gli incontri con Enzo Tortora e Pippo Baudo – e guidato da una riflessione matura e appassionata in cui l’autrice non risparmia critiche a se stessa e agli altri.
Nei Panni degli Altri rappresenta un traguardo importante nella vita di Gianna: è il momento di porsi le domande più grandi e di cercare risposte più sincere: “… scrivere vuol dire fermarsi a pensare, riflettere sulla tua vita e su quella che stai vivendo o hai vissuto. […] Parlare di se stessi non è mai facile e quando si è presi da mille attività e il tempo corre via veloce, non ci si può fermare a pensare. Non c’è permesso. Soltanto dopo… quando la tensione ci abbandona e ci si ritrova soli. Da soli si pensa di più, ci s’interroga, ci domandiamo se siamo il frutto di quello che volevamo essere e per cui abbiamo lottato, o se invece ci siamo accontentati, abbiamo avuto paura di combattere per arrivare al nostro obiettivo…”
E’ un libro vero quello di Gianna Martorella, perché l’autrice ci mette tutta se stessa, senza reticenze: grata e sincera nei confronti di chi le ha permesso di crescere e di realizzarsi come donna e come personaggio e dura, ma senza risentimento, verso chi l’ha ingannata o delusa.
Nei Panni degli Altri è una lettura che appassiona, da affrontare tutta di un fiato.